GUBBIO

 
Palazzo Consoli



  IL TERRITORIO E IL SUO COMPRENSORIO
Dell'Umbria cuore verde dell'Italia secondo un felice slogan, il territorio dell'alto Chiascio rappresenta una delle realtà più significative: storia, arte, cultura e natura convivono in una sintesi assai efficace. Centri storici di strordinaria bellezza, manifestazioni folkloristiche di grande suggestione, una natura che propone ambienti incontaminati, una produzione artigianale che testimonia vitalità e sensibilità culturale sulla scia di una consolidata abilità esaltata, nei secoli, da illustri maestri. Al suo interno, ad esempio Gubbio esprime i valori a livello internazionale, è un autentico capolavoro della civiltà medioevale e della società due-trecentesca.
Celebri le sue manifestazioni folkloristiche tradizionali (rievocazioni) sono un dato comune al comprensorio, Festa dei Ceri - Palio della Balestra. Di qualità le proposte culturali: Gubbio Festival - Stagione Spettacoli Classici.

Palio della Balestra                   Festa dei Ceri
   
Famosa la decorazione luminosa sul Monte l'Albero di Natale più grande del mondo dal 7 Dicembre al 10 Gennaio.
Albero di Natale Gubbio

Teatro Romano di Gubbio

Sant'Ubaldo Gubbio

Città di Gubbio

San giovanni Gubbio

  LA STORIA
Il turista che percorre l'Umbria, immediatamente scopre il suo patrimonio di bellezze naturali ed artistiche. Morbidi rilievi collinari ricchi di boschi, di vigneti e di oliveti si alternano, in un continuo avvicendarsi, ad ampie conche tra punte di alberi e di campi.

Borghi e castelli medioevali offrono una straordinaria varietà di panorami e di scorci suggestivi tipiche case coloniche, incastonate tra campi di varie forme e colori, disegnano un mosaico policromo di grande suggestione.

Innumerevoli opere d'arte sono sparse nelle varie citta', che si fondono con il paesaggio in perfetta armonia. L'altitudine, la varieta' dei terreni, la disposizione e la distribuzione dei rilievi e dei bacini arricchiscono il paesaggio di caratteristiche diverse. Se ne accorge chi, percorrendo la fascia settentrionale della regione, mantagnosa ma non aspra raggiunge il confine umbro-marchigiano, perche' puo' ammirare un magnifico scenario. E' qui che l'Umbria verdeggiante e ricca di natura incontaminata riesce a sfoggiare tutte le sfumature del suo inconfondibile verde. In questo favorevole scenario e' posta Gubbio a mt. 522 s.l.m. ai piedi di tre monti: Foce, Ingino e D'Ansciano.

Arroccate alle falde dell'ingino, protetta da solide mura medievali che la ciecondano per tre km. circa, racchiude palazzi pubblici e privati, chiese e conventi, case e botteghe artigianali in una struttura urbanististica percorsa da vie parallele e pianeggianti, situate a diversi livelli sul pendio della montagna e collegate tra loro da gradinate e vicoli ripidi e faticosi ma che insieme a scorci di palazzi, di case, di portali, di archivolti offrono un magnifico effetto scenografico. All'occhio attento del visitatore non sfugge che imonumenti non sono posti a caso, tanto armonica e' l'unita' architettonica dell'insieme che ha reso Gubbio una di quelle rare citta' che hanno conservato il fascino dei tempi lontani.

Sviluppatasi nell'eta' delle liberta' comunali, nella quale raggiunse il massimo splendore, nonostante gli strappi e le lacerazioni minime ma percettibili da occhio esperto, la citta' suscita un'attrattiva che genera stupore se, nel visitarla, si riesce a ripercorrere la sua storia millenaria ed a individuare le forze animatrici che l'hanno generata. La sua lunga storia, infatti, e' documentata da testimonianze di tutte le epoche.

    Mappa di Gubbio
     
   email:                                Marco Gnavolini - Bastia Umbra (Perugia)
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